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CONCORSO A PREMI e CONCORSO MISTO

Regolamento

Deve essere redatto un Regolamento, in cui siano presenti questi contenuti obbligatori:
  • chi è il soggetto Promotore del concorso (oppure i soggetti, se più di uno) e chi è l'eventuale soggetto Delegato;
  • la durata del concorso, non superiore ad 1 anno (periodo di partecipazione);
  • il territorio in cui è valida l’operazione (per esempio: territorio nazionale esclusa Repubblica di San Marino; oppure: Lombardia e Veneto);
  • le modalità di svolgimento e di assegnazione dei premi;
  • il montepremi: descrizione e valore dei premi in palio;
  • il termine entro il quale devono essere consegnati i premi vinti (non oltre 180 giorni dall’assegnazione);
  • la ONLUS a cui saranno devoluti eventuali premi non richiesti o non assegnati.

Cauzione a garanzia dei premi

Una volta definito il montepremi in palio e il suo valore, il Soggetto Promotore deve prestare una cauzione pari al 100% del valore del montepremi dichiarato in regolamento (al netto dell'IVA) a favore del Ministero dello Sviluppo Economico.

La cauzione può essere:
  • una fideiussione bancaria;
  • una fideiussione assicurativa;
  • un deposito in denaro o in titoli presso la Tesoreria provinciale dello Stato.
La cauzione, completa di firme autenticate e marca da bollo da 16,00 euro, va intestata al MIMIT. La scadenza della cauzione dovrà essere di 1 anno oltre il termine della manifestazione, comprensivo della data di assegnazione e di eventuali estrazioni di recupero.

Comunicazione al MIMIT

Dopo aver redatto il regolamento e prestato la cauzione, è necessario inoltrare la comunicazione del concorso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (CO/1).

La comunicazione deve essere eseguita almeno 15 giorni prima dell'inizio del concorso a premi ed esclusivamente online tramite il sistema PREMA a cui è possibile accedere tramite CNS o Smart Card.

Nella comunicazione al MIMIT vanno allegati anche le scansioni del regolamento e della cauzione, entrambi firmati digitalmente.

Assegnazione dei premi

L'assegnazione dei premi può essere contestuale alla partecipazione tramite un software certificato (come WINK), oppure differita.

Nel primo caso stai scegliendo una meccanica instant win, che con pochi e semplici passaggi potrai programmare su WINK. Nel secondo caso l'assegnazione dei premi sarà effettuata alla presenza di un notaio o di un Funzionario Camerale, a cui sottoporrai il file con l’elenco di tutti i partecipanti, che puoi scaricare da WINK in un clic.

Se viene utilizzato un software, è necessario disporre di una perizia del suo funzionamento da parte della società che lo ha predisposto, unitamente al documento personale di chi firma tale dichiarazione; utilizzando WINK riceverai la documentazione completa in un paio giorni, già nella fase precedente all’inizio della manifestazione: in questo passaggio il nostro team di esperti verificherà che la meccanica sia perfettamente legale e rispetti tutti gli obblighi di legge, tutelando al 100% la tua iniziativa.

Pagamento delle imposte

L’organizzazione di un concorso a premi comporta una serie di adempimenti fiscali a carico della società promotrice di cui è importante tener conto fin dalla fase di budgeting.

Il principale è l’indetraibilità dell’IVA sulle fatture di acquisto dei premi in palio (che siano prodotti o servizi). Di conseguenza l’IVA non detratta diventa un vero e proprio costo (deducibile) a carico del soggetto Promotore; l’entità del peso fiscale dipenderà dall’aliquota IVA del prodotto o servizio messo in palio.

Per i prodotti o servizi destinati a premio sui quali non grava l’IVA, la società promotrice dovrà versare un’imposta sostitutiva pari al 20% del prezzo di acquisto.

Rientrano in questa fascia i prodotti e servizi:
  • non imponibili ai fini IVA;
  • non rilevanti ai fini IVA o fuori dal campo di applicazione dell’IVA (es. buoni sconto, buoni acquisto, buoni benzina);
  • esenti IVA (es. polizze assicurative);
  • che non recano l’addebito separato dell’imposta in fattura (es. pacchetti turistici).
L’imposta non è dovuta, in quanto si verificherebbe una duplicazione d’imposta, nei seguenti casi:
  • IVA indetraibile all’origine (es. autoveicoli, prestazioni alberghiere);
  • premi acquistati da soggetti esenti ai sensi dell'art. 10 DPR 633/72.
Inoltre, nei concorsi a premi deve essere applicata una ritenuta IRPEF del 25% sul valore di ciascun premio a carico del vincitore. Per non vanificare l’appeal del premio in palio e quindi dell’iniziativa stessa, è prassi che la società organizzatrice rinunci alla facoltà di rivalsa della ritenuta alla fonte (Art.30 D.P.R. n. 600 del 29.9.1973) a favore dei vincitori, esplicitando tale rinuncia nel Regolamento.

In questo modo il Soggetto Promotore si accolla l’onere dell’Irpef del 25% sul valore totale del montepremi IVA esclusa (che costituisce un onere indeducibile). Questo tributo dovrà essere versato dalla società promotrice entro il 16 del mese successivo all’assegnazione del premio, utilizzando il modello F24.

Se il premio in palio è prodotto o commercializzato dalla società promotrice andrà effettuata la rettifica di detrazione, sulla base della originaria fattura d’acquisto oppure sul valore di mercato del prodotto o servizio. In alternativa, il soggetto promotore può emettere una auto-fattura per i prodotti o servizi messi in palio.

Nel caso in cui tra la società organizzatrice e il vincitore esista un rapporto di natura reddituale (es. dipendenti, agenti, intermediari, lavoratori autonomi procacciatori, etc) è obbligatorio operare la rivalsa; inoltre prevale la tassazione ordinaria, pertanto il premio costituisce reddito in natura.

Verbale di assegnazione e consegna premi

Al termine del periodo di partecipazione, alla presenza del notaio o del Funzionario Camerale, si procede all’estrazione finale e/o si verificano le vincite assegnate tramite software, e si procede alla stesura del verbale di assegnazione dei premi.

La consegna dei premi deve rispettare quanto stabilito nel Regolamento del concorso, e in ogni caso avvenire entro 180 giorni dalla verbalizzazione dell’assegnazione. È necessario conservare i documenti di trasporto attestanti la consegna dei premi e/o le liberatorie di accettazione firmate da ogni vincitore, in quanto saranno richieste in fase di chiusura del concorso.

Eventuali premi non richiesti o non assegnati devono essere devoluti alla ONLUS indicata sul regolamento (mentre quelli rifiutati restano di proprietà dell’azienda promotrice).

Chiusura del concorso

Una volta consegnati tutti i premi si procede con il verbale di chiusura (sempre alla presenza di un Notaio o del Funzionario Camerale), che verrà inviato al MIMIT come allegato alla comunicazione di chiusura concorso tramite il sistema PREMA.
A questo punto potrà essere svincolata la fideiussione.
Organizzare in modo corretto un concorso a premi richiede specifiche competenze, necessarie alla buona riuscita della manifestazione, che evitano di incorrere nelle sanzioni previste in caso di irregolarità.

Affidati a WINK: un consulente esperto ti affiancherà nella stesura del Regolamento, dopo uno studio di fattibilità in cui verificherà che il tuo progetto sia a norma di legge e ti proporrà eventuali correttivi.

Puoi anche delegarci tutto il procedimento burocratico, nominando il nostro esperto come Soggetto Delegato, affinché operi per conto dell’azienda promotrice. Sarà nostra cura gestire tutti i passaggi, dalla cauzione alla presentazione dei documenti, alle comunicazioni.
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